Abbiamo iniziato ad allevare capre nel 2003 a Champremier (1350 m), avevamo 22 e 26 anni. Ci siamo sentiti subito legati a questo posto nascosto.
Prima c' era solo il nostro vecchio mayen sdraiato in mezzo ai pascoli, un gruppo di casette e nessun abitante, adesso ci sono una quarantina di capre, 2 vacche, 1 asina, 1 cavalla e 10 galline.
Quello che ci sta appassionando adesso (anche per questioni di sopravvivenza!) è l' autosufficienza, la sostenibilità delle nostre produzioni.
Saint Marcel si trova sulla destra orografica della Dora, un paesino di media Valle ma il vero tesoro si trova in collina, lungo la piccola strada che porta su, fino al vallone di Saint Marcel, oppure seguendo i vecchi sentieri dei minatori.
Prima i castagni secolari in mezzo alle betulle, poi i meli antichi (mele raventze) in mezzo ai prati che ti accompagnano fino a Seissogne, qui i campi di patate disegnano i pascoli curati, file di mais e noci (fanno ancora l' olio).
Si continua a salire, frassini e betulli lasciano spazio ai larici e pian piano il bosco si prende tutto. Noi stiamo a questa altezza.
La strada prosegue ancora per poco, passa alla Locanda del Diavolo, e ritorna sterrata come un tempo per infilarsi nei buchi delle antiche miniere di rame e violano, scendere alle acque verdi o salire su fino agli alpeggi del Vallone.